La contessa Alberica Filo della Torre era una delle donne più in vista
della buona società romana. Ricca, bella, due figli avuti da un marito
con il quale aveva un rapporto tormentato da liti e discussioni con il
quale però frequentava senza imbarazzo i salotti bene. Quella sera
doveva festeggiare il decimo anniversario delle nozze con il costruttore
Pietro Mattei. Dodici ore prima l' hanno assassinata nella camera da letto
della villa all' Olgiata, strangolata e colpita con uno zoccolo alla testa
mentre le colf filippine erano indaffarate nei preparativi per il ricevimento.
Era la mattina del 10 luglio del 1991
Come è morto? - Pagina 7
Alberica Filo Della Torre
Ella Fitzgerald
Ella, già cieca a causa del diabete mellito, per lo stesso male, di cui soffriva sin dall'infanzia, nel 1994 le furono amputate le gambe. Gravi problemi di salute le segnarono gli ultimi anni di vita e morì nel 1996, e fu sepolta a Inglewood, in California. Nel 1941 iniziò la carriera solista, abbracciando nel tempo i più svariati generi musicali; nell'ultima parte della sua carriera artistica, si divertiva sovente ad imitare le voci di altri cantanti durante i suoi concerti.
John Fitzgerald Kennedy
Il presidente Kennedy fu assassinato a Dallas, in Texas, il 22 novembre 1963
alle 12:30, ora locale, mentre era in visita ufficiale alla città. Fu un evento straordinario e devastante per la vita di molti americani.
John (John John) Fitzgerald Kennedy Jr.
John John Kennedy è morto assieme alla moglie e alla cognata Lauren, quando l'aereo che stava pilotando precipitò nella notte nell'oceano Atlantico. L'indagine della National Transportation Safety Board non ha trovato nessuna prova che l'incidente sia avvenuto per un malfunzionamento, e ha determinato che la probabile causa sia stato il fatto che il pilota non sia stato capace di mantenere
il controllo dell'aereo, provocando un senso di disorientamento.
Ambrogio Fogar
Nel 1992 Fogar è vittima di un terribile incidente durante il raid Pechino-Parigi.
Il fuoristrada si ribalta, il suo compagno esce miracolosamente illeso, ma Fogar subisce la frattura della seconda vertebra cervicale e rimane quasi completamente paralizzato. Fogar era pronto a recarsi in Cina per sottoporsi alle cure con cellule fetali visto che la scienza aveva fatto dei progressi enormi per la malattia di cui Fogar soffriva, ma poche settimane dopo muore a causa di un arresto cardiaco.
Glenn Ford
Nel 1991, a seguito di un attacco cardiaco, si ritirò dalle scene.
Per il suo contributo all'industria del cinema, Glenn Ford ha meritato
una stella nella Walk of Fame di Hollywood al numero 6933 di Hollywood Boulevard. Ha vissuto con la famiglia del figlio a Beverly Hills dal 2005
fino alla sua morte, il 30 agosto 2006.
Franco Franchi
Nel luglio del 1992, a Napoli, durante le registrazioni del varietà di Raitre Franchi dovette lasciare la scena a causa di un attacco cardiaco con immediato ricovero all'ospedale San Paolo. Franco, stanco e malato di cirrosi epatica, rientrerà solo nell'ultima puntata. Più volte ricoverato durante la grave malattia al fegato muore a Roma, presso la clinica Villa Flaminia. La notizia fu accolta con grande tristezza e commozione da milioni di persone.
Anna Frank
Anna Frank morì di tifo nel marzo 1945 dopo un mese passato
assieme alla sorella nel campo di concentramento ad Auschwitz-Birkenau.
Joe Frazier
Joe Fraizer ex campione del mondo dei pesi massimi si è spento nella sua casa a Filadelfia all’età di 67 anni stroncato da un cancro al fegato. Oltra alla sua fama di campione del mondo Joe era conosciuto anche per essere stato il primo a riuscire a sconfiggere Muhammad Alì alias Cassius Clay.
Gianfranco Funari
Funari viene ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano dove, dopo essere andato in coma diabetico e per 2 volte in coma farmacologico, a causa di gravissime complicazioni polmonari si è spento all'età di 76 anni. La bara è stata ricoperta da fiori di girasole e come chiesto da Funari, all'interno della sua bara sono stati posti tre pacchetti di sigarette, alcune fiches, e un telecomando per la televisione.
Giorgio Gaber
Da tempo malato di cancro, si spegne nel giorno di Capodanno del 2003
nella sua casa di campagna a Montemagno, località in provincia di Lucca.
Il corpo riposa nel famedio del Cimitero Monumentale di Milano, come voluto dalla moglie Ombretta Colli. Gaber compare nel programma 125 milioni di caz..te con il vecchio amico Adriano Celentano cantano insieme "Ho visto un re".
Inizia la lavorazione del nuovo disco, Io non mi sento italiano, che però viene pubblicato postumo.
Clark Gable
La sua ultima apparizione cinematografica avvenne con Marilyn Monroe e Montgomery Clift. Clark, che aveva sempre rifiutato qualsiasi controfigura,
fece appena in tempo a terminare le faticose riprese prima di essere colto da
un infarto nel novembre del 1960. Morì prima di vedere la nascita del suo unico figlio, che venne battezzato John Clark.
Rino Gaetano
La vita di Rino Gaetano si interrompe tragicamente all'età di trent'anni, in un incidente stradale che avviene a Roma, sulla via Nomentana, nei pressi del quartiere Trieste. Già pochi giorni prima della tragedia venne coinvolto in
un altro incidente automobilistico dal quale uscì illeso. Il secondo incidente
però si rivela fatale: la vettura finisce sulla corsia opposta e si schianta lungo
via Nomentana contro un camion. Pur prontamente soccorso ma in fin di vita,
il cantante viene rifiutato da ben cinque ospedali e muore per la gravità delle ferite riportate.
Yuri Gagarin
Gagarin morì il 27 marzo 1968, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kiržač dopo essere ritornato a pilotare gli aerei che aveva usato prima di entrare a fare parte del progetto spaziale.
Galileo Galilei
Con la cecità e l'aggravarsi delle condizioni di salute, nel 1639 fu permessa a
Galilei l'assistenza del giovane allievo Vincenzo Viviani e, dall'ottobre 1641,
anche di Evangelista Torricelli. Galileo Galilei si spense la notte dell'8 gennaio 1642 ad Arcetri, assistito da Viviani e Torricelli.
Mahatma Gandhi
Gandhi viene assassinato con tre colpi di pistola da un fanatico indù radicale mentre si recava nel giardino per la consueta preghiera ecumenica accompagnato dalle sue due pronipoti.
Indira Gandhi
Indira Gandhi morì in un attentato nel 1984 da parte di due delle sue guardie del corpo. Non appena ebbe salutato le due guardie, il più vecchio, Beant Singh, impugnando una P38 esplose tre colpi in direzione del primo ministro dell'India. Immediatamente, anche Satwant Singh esplose tutte le trenta pallottole del suo mitra Sten. Non meno di sette proiettili la colpirono all'addome, una decina il petto, alcuni perforarono il cuore. Indira Gandhi non ebbe neanche il tempo di gridare, morì sul colpo. I giorni seguenti per l'India e il popolo indiano, furono giorni di lutto, di tragedia, di disperazione, di disorientamento.
Ava Gardner
Morì a Londra nel 1990, all'età di 67 anni per una polmonite, poco dopo avere terminato la sua biografia. Dopo un ultimo film la bellezza orientale della Gardner iniziò a svanire anche a causa dell'alcolismo; durante una corrida a Madrid subì un calcio da un toro che le lasciò un segno permanente sulla guancia.
Giuseppe Garibaldi
Poco dopo il suo ritorno a Caprera la bronchite peggiorò, soffrì di una paralisi
alla faringe e per tre giorni venne alimentato artificialmente. Venne assistito dal medico di una nave da guerra ancorata nell'isola vicina della Maddalena. Muore per una paralisi della faringe che gli impedì di respirare. Nel testamento, una copia del quale è esposta nella casa-museo sull'isola di Caprera, Garibaldi chiedeva espressamente la cremazione delle proprie spoglie, ma il suo desiderio non è stato eseguito. La salma giace a Caprera in un sepolcro chiuso da una massiccia pietra grezza di granito.
Vittorio Gassmann
Fu probabilmente a lungo vittima della sindrome bipolare, della quale hanno patito anche altri grandi artisti quali Charles Baudelaire, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Lord Byron, Virginia Woolf e Vincent Van Gogh.
Morì per un improvviso attacco cardiaco nella sua casa di Roma.