Mentre nei piccoli centri, nella maggioranza dei casi, è sufficiente l’affissione di manifesti funebri, nelle città più grandi è frequente il ricorso alla pubblicazione della necrologie sui quotidiani locali.
Nella stesura del necrologio è indispensabile ricordare che si tratta di una comunicazione volta ad informare i lettori della morte di un proprio caro; come tale dovrà essere scritto in modo sobrio senza però apparire distaccato trattandosi comunque di una comunicazione dolorosa.
Vanno indicati dapprima i dati anagrafici del defunto, in particolare Nome e Cognome del defunto, il cognome del marito se si tratta di una donna o la dicitura “’vedova’ se il marito è deceduto precedentemente, il luogo e la data di morte.
Nel caso in cui il defunto avesse un titolo nobiliare o una carica questa può essere indicata con abbreviazione prima del nome.
Verranno indicati a seguire i nominativi di chi comunica la notizia; generalmente i parenti più prossimi al defunto. Si forniscono poi i luogo, data ed orario della eventuale cerimonia.
Di seguito viene riportato un esempio classico di necrologio:
Il giorno ( numero, mese, anno) si è spenta/o (dopo lunga malattia, improvvisamente, serenamente..) (avv., dott., prof.) Nome Cognome.
Ne danno il triste annuncio ( i parenti a seconda dei casi ).
Le esequie verranno celebrate il giorno ( data) presso la Chiesa … .
Servizio online di Pubblicazione Necrologie
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