Una sera Artusi si recò in una trattoria per cenare; passò la notte in preda a forti dolori di stomaco evento che segnò il diretto contatto con il colera, la malattia infettiva che in quegli anni mieteva molte vittime in Italia e per la quale Artusi morì.
Come è morto? - Pagina 2
Pellegrino Artusi
Sathya Sai Baba
Sai Baba, 85 anni, era stato ricoverato nel Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences per problemi respiratori e renali; ha prima risposto bene alle terapie, poi le sue condizioni generali sono peggiorate, tanto da doverne disporre il ricovero in rianimazione. E' morto dopo una lunga malattia; non respirava più autonomamente ed era sottoposto a dialisi. E' morto per un arresto cardiocircolatorio.
Johann Sebastian Bach
Verso il 1749 la salute del compositore comincia a declinare; la vista si affievolisce sempre più e a nulla valgono le operazioni tentate da un oculista inglese di passaggio a Lipsia. Ormai completamente cieco, Bach detta la sua ultima, immensa composizione (rimasta purtroppo incompiuta), l'"Arte della fuga" prima di esser colto da collasso cardiaco, sopraggiunto poche ore dopo un prodigioso recupero delle facoltà visive.
Lucio Battisti
Tra il 29 e il 30 agosto 1998 Lucio viene ricoverato in una clinica milanese e durante gli 11 giorni di ricovero non viene diffuso alcun bollettino medico per volere della famiglia. Alcuni giorni dopo viene spostato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Paolo di Milano dove muore all'età di 55 anni.
Le cause della morte non sono state comunicate ufficialmente, ma secondo
alcune voci non confermate il musicista sarebbe morto per tumore. Ai funerali, celebratisi in forma strettamente privata furono ammesse appena 20 persone, tra le quali Mogol.
Ludwig Van Beethoven
La causa diretta della morte del musicista, secondo le osservazioni del suo ultimo medico sembra essere la decompensazione di una cirrosi epatica. Beethoven, costretto perennemente a letto, dovette sottoporsi a un'operazione per rimuovere l'acqua accumulata ai membri inferiori. Beethoven muore all'età di 56 anni e, nonostante Vienna non si occupasse più della sua sorte da mesi, i suoi funerali, riunirono una processione impressionante di almeno ventimila persone.
Link: www.wikipedia.org
Giuseppe Gioacchino Belli
Morì nel 1863, a causa di un colpo apoplettico. Aveva disposto nel testamento che tutte le sue opere venissero bruciate, ma il figlio decise di non rispettare la volontà paterna, consentendo così che fossero conosciute.
John Belushi
La sera del 4 marzo 1982 andò ad una lunga festa e poche ore prima, aveva prelevato 1500 dollari dal suo manager per comprare una chitarra ma egli acquistò un pedale per la sua batteria e col resto una dose di droga. Dopo la festa andò nel suo bungalow con la cantante Cathy Smith, entrambi ubriachi, lei tagliò male la droga e con una siringa la iniettò a John, il quale subito dopo si mise al letto. La mattina dopo il suo amico trovò John steso sul letto privo di vita e fu invano ogni tentativo di rianimarlo. Emerse che la causa della morte fu un'iniezione letale di cocaina ed eroina che molto probabilmente, essendo tagliata male, gli aveva provocato un arresto cardiaco.
Ingrid Bergman
Ingrid Bergman muore a Londra il giorno del suo compleanno, reduce da un intervento chirurgico e da una pesante chemioterapia per un tumore al seno. Cremata in Svezia, le ceneri vengono sparse insieme a dei fiori sulle acque svedesi; l'urna, ora vuota, che le conteneva si trova al Norra Begravningsplatsen di Stoccolma.
Enrico Berlinguer
Berlinguer venne colpito da un ictus mentre si apprestava a fare un comizio.
Alla fine del comizio rientrò in albergo dove si addormentò sul letto della sua stanza, entrando subito in coma. Dopo il consulto con un medico, venne trasportato all'ospedale e ricoverato in condizioni drammatiche.
Morì l'11 giugno, a causa di una emorragia cerebrale
Benazir Bhutto
Benazir Bhutto trovò la morte il 27 dicembre 2007 in un attacco suicida avvenuto al termine di un suo comizio a Rawalpindi in Pakistan. Gli attentatori spararono diversi colpi d'arma da fuoco contro la Bhutto, ferendo anche altre persone.Trasportata immediatamente in ospedale, la leader pakistana dell'opposizione morì poco dopo a causa della gravità delle ferite riportate.
Enzo Biagi
Biagi era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durante il quale gli erano stati innestati quattro bypass cardiaci. Ricoverato per oltre dieci giorni in una clinica milanese, a causa di un edema polmonare e di problemi renali e cardiaci. Morì all'età di 87 anni. Alle redazioni dei giornali e ai familiari arrivarono lettere di dolore e di condoglianze da ogni parte d'Italia.
Marcel Bich
"Nato da nobile famiglia valdostana trasferitasi dapprima a Torino e poi in Francia, il barone Marcel Bich verso gli anni ’50 ebbe la geniale intuizione di acquistare dall’ungherese Laszlo Birò il brevetto della penna a sfera che era allora poco più che un progetto, in quanto non era stata ancora creata la tecnologia per l’affinamento del prodotto e la sua produzione. Bich creò un’industria a cui diede il suo cognome privato della ‘h’ finale, perfezionò la penna e iniziò a produrla con un successo di vendite crescente in tutto il mondo tanto da portare il nome BIC ad essere sinonimo di penna a sfera. Forse fu il primo oggetto di largo consumo prodotto con la filosofia dell’usa e getta. Coltivando tale filosofia, Bich ebbe altre due geniali idee: il rasoio e l’accendino. Oggi in tutto il mondo, ogni giorno, milioni di persone scrivono, si radono e si accendono la sigaretta con le pratiche,
straordinarie ed economiche invenzioni di Marcel Bich"
Giancarlo Bigazzi
Giancarlo Bigazzi è morto a 71 anni dopo essere stato ricoverato per qualche giorno nell'ospedale Versilia di Viareggio. Bigazzi ha scritto successi come Rose rosse, Lisa dagli occhi blu, Ti amo, Gloria, Si può dare di più, Gente di mare, Self control, Gli uomini non cambiano. Tanti cantanti e personaggi del mondo dello spettacolo ai suoi funerali.
Giorgio Bocca
Dopo una breve malattia, Bocca si è spento all'età di 91 anni nella sua casa di Milano, in via Giovannino de Grassi dove è stata allestita la camera ardente, riservata ai parenti e agli amici dell'ex partigiano, divenuto cronista e scrittore.
Humphrey Bogart
Bogart comincia ad accusare una disfonia che gli rende difficile la pronuncia delle battute e dopo varie ipotesi il risultato è che si tratta di un carcinoma e viene sottoposto a un intervento chirurgico altamente debilitante che mette in serio pericolo la sua vita. Per circa un anno cerca di combattere la malattia credendo di farcela ma invano.
Napoleone Bonaparte
I dolori allo stomaco di cui già soffriva da tempo, accentuatisi nel clima inospitale dell'isola e con il duro regime impostogli, lo condussero alla morte. L'autopsia accertò la causa di morte in un tumore dello stomaco. Egli chiese di essere seppellito sulle sponde della Senna, ma fu invece seppellito a Sant'Elena come stabilito già l'anno prima dal governo inglese.
Walter Bonatti
Quando a Bonatti fu diagnosticato un cancro al pancreas, la sua compagna scelse di tenergli nascosta la notizia per timore che egli si suicidasse. È spirato all'età di 81 anni, stroncato da un tumore al pancreas fulminante. I funerali civili si sono svolti a Lecco dopodiché il corpo è stato cremato e le ceneri tumulate presso il piccolo cimitero di Porto Venere che si trova a picco sul mare.
Mike Bongiorno
Mike Bongiorno è morto per un infarto che lo ha colto all'improvviso mentre si trovava in vacanza a Monte Carlo in una suite dell'hotel Metropole. Per decisione del Consiglio dei ministri, il suo è stato un funerale di stato, celebrato nel duomo di Milano alla presenza di diverse personalità della politica e dello spettacolo e di circa 10.000 persone.
Paola Borboni
Paola Borboni, stroncata da un ictus, si è spenta in una casa di riposo a Varese.
Paolo Borsellino
Il 19 luglio 1992, una Fiat 126 parcheggiata nei pressi dell'abitazione della madre con circa 100 kg di tritolo a bordo, esplose al passaggio del giudice, uccidendo oltre a Paolo Borsellino anche i cinque agenti di scorta. Pochi giorni prima di essere ucciso, in una intervista televisiva Borsellino aveva parlato della sua condizione di "condannato a morte". Sapeva di essere nel mirino di Cosa Nostra e sapeva che difficilmente la mafia si lascia scappare le sue vittime designate.