Alfredino è un bambino cardiopatico finito in fondo a un pozzo. Dopo svariate ricerche, un poliziotto si accorse di flebili grida provenienti dall'interno di un pozzo artesiano coperto da un bandone di lamiera.Il bambino fu localizzato a 36 metri di profondità, bloccato da una curva o una rientranza del pozzo. Il cadavere del piccolo Alfredo Rampi verrà recuperato un mese più tardi, alle 14.25 dell’11 luglio 1981, dopo un mese di incessanti lavori. Le cause della morte, secondo i periti, sono state un collasso cardiaco e un principio di asfissia, 60 ore di lotta invano per Alfredino.
Come è morto? - Pagina 14
Alfredino Rampi
Donna Reed
Donna Reed muore per un cancro al pancreas a Beverly Hills due settimane prima del suo 65° compleanno. Il suo ultimo marito crea la Fondazione Donna Reed per le arti recitative del suo paese, Denison nell'Iowa. La fondazione aiuterà chi lo desidera a proseguire i suoi sogni cinematografici.
Christopher Reeve
Nel corso di una gara a cavallo in Virginia Christopher Reeve cadde brutalmente
da cavallo, riportando lo spostamento di due vertebre cervicali, con seguente interessamento e lesione del midollo spinale. Come conseguenza del trauma subìto, Reeve riportò una paralisi permanente dal collo in giù (tetraplegia), perdendo non solo l'uso di tutti gli arti ma anche la capacità di respirare autonomamente. Da allora e fino alla morte, avvenuta 9 anni dopo, è rimasto costretto su una sedia a rotelle e collegato ad un respiratore artificiale.
Christopher è morto d'infarto il 10 ottobre 2004, a 52 anni, al Norther Westchester Medical Center di New York, dove era stato ricoverato 12 ore prima a causa di un attacco cardiaco, conseguente a una grave infezione provocata da una piaga da decubito.
Clay Regazzoni
La carriera di Regazzoni terminò in seguito ad un incidente sul circuito di Long Beach nel 1980. La sua vettura uscì di pista al a causa di un'avaria all'impianto frenante e si schiantò a 270 km/h. Le gravissime ferite che il pilota riportò alle gambe e alla spina dorsale lo resero per sempre paraplegico, e un successivo intervento risolutore ne peggiorò ancor di più le condizioni. Regazzoni, pur costretto su una sedia a rotelle, non abbandonò il mondo dei motori partecipando ad alcune gare rallystiche su vetture con comandi modificati per l'occasione, e rivelandosi commentatore sportivo, oltre che promotore dell'inserimento dei disabili nello sport.
Mino Reitano
Nel 2007 gli viene diagnosticato un cancro all'intestino: egli affronta serenamente la malattia anche grazie al conforto della sua profonda fede cattolica. Subirà anche due interventi chirurgici ma nonostante le cure muore ad Agrate Brianza
la sera del 27 gennaio 2009.
Pierre Auguste Renoir
Renoir muore il 3 dicembre del 1919, ucciso da un'infezione polmonare.
Aveva lavorato fino all'ultimo alle sue Bagnanti, con i pennelli legati alle
dita ormai rattrappite. Venne sepolto a Essoyes, paese natale dell'adorata
moglie Aline, morta qualche anno prima.
Ginger Rogers
Ginger Rogers si spegne all'età di ottantatré anni a causa di un
attacco cardiaco. Nel 1987 appare alla serata degli Oscar per un
revival, un applauso sincero e affettuoso la saluta per l'ultima volta.
Theodore Roosevelt
Muore per un'embolia a Sagamore Hill, New York. Il suo ricordo è ancora
molto vivo negli Stati Uniti. È uno dei quattro presidenti il cui volto è
scolpito nella roccia nel monumento di Monte Rushmore.
Roberto Rossellini
Morì a Roma il 3 giugno 1977 in seguito ad un attacco cardiaco. Autore di vocazione multimediale oltre che per il cinema e la televisione diresse alcuni spettacoli per il teatro e scrisse diversi libri di stampo saggistico.
Gioacchino Rossini
Rossini, uomo dalle mille sfaccettature si spense per una forma tumorale
nella sua villa di Passy, presso Parigi. Le sue spoglie furono tumulate nel
cimitero parigino del Père Lachaise e traslate in Italia solo nel 1887, su
iniziativa del governo italiano. Rossini nominò erede universale delle sue
ingenti fortune il Comune di Pesaro.
Gigi Sabani
Gigi Sabani muore improvvisamente intorno alle 22:30 del 4 settembre 2007, stroncato da un infarto, mentre si trovava a Roma in casa della sorella Isabella.
Il medico di famiglia della stessa, che lo aveva visitato un'ora prima, aveva diagnosticato solo uno stato di stress prescrivendo un antidolorifico.
Nicola Sacco
Nicola Sacco fu giustiziato sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927 nel penitenziario di Charlestown, presso Dedham. La sedia elettrica è uno strumento utilizzato in vari stati moderni per l'esecuzione delle condanne a morte. Fu introdotta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1888 per eseguire la condanna capitale inflitta dal giudice al condannato, in ragione della allora presunta maggiore umanità rispetto all'impiccagione, utilizzata in precedenza. La sedia elettrica è stata spesso criticata per il suo funzionamento macabro.
Yves Saint Laurent
Dopo una lunga malattia, un tumore al cervello, lo stilista si spegne a Parigi,
nella sua casa, la notte del 1º giugno 2008, all'età di 72 anni. Lo stilista è stato cremato. Le sue ceneri sono conservate nel Giardino Majorelle di Marrakech in Marocco, villa appartenuta al celebre artista francese e in seguito acquistata e ristrutturata da Yves.
Emilio Salgari
Emilio Salgari è morto suicida. Il corpo viene ritrovato in mezzo ad un bosco da una lavandaia che era andata a tagliare la legna. Salgari ha la gola e il ventre squarciati, in mano stringe ancora il rasoio. Si è ucciso come avrebbe potuto uccidersi uno dei suoi personaggi: facendo harakiri, con gli occhi rivolti al sole
che si leva.
Gabriele Sandri
Gabriele Sandri è morto durante uno scontro tra tifosi laziali e tifosi juventini
in un’area di servizio dell’autostrada A1, vicino ad Arezzo. Il giovane è stato raggiunto nella sua automobile viene colpito al collo da un colpo di pistola probabilmente esploso da uno degli agenti intervenuto per sedare la rissa.
Raffaello Sanzio
Raffaello morì il 6 aprile 1520, a soli 37 anni, nel giorno di Venerdì Santo.
Secondo Vasari la morte sopraggiunse dopo quindici giorni di malattia,
iniziata con una febbre "continua e acuta" mal curata. La sua scomparsa
fu salutata dal commosso cordoglio dell'intera corte pontificia. Il suo corpo
fu sepolto nel Pantheon, come egli stesso aveva richiesto. L'epigrafe della
tomba di Raffaello recita: «Qui è quel Raffaello da cui, fin che visse,
Madre Natura temette di essere superata, e quando morì temette di
morire con lui.»
Telly (Tenente Kojak) Savalas
A Telly Savalas fu diagnosticato nel '93 un tumore alla prostata
che lo condusse alla morte la mattina del giorno successivo al
suo compleanno, a Universal City (California), il 22 gennaio 1994.
Telly aveva 72 anni.
Delia Scala
Colpita da un cancro al seno che di fatto condizionerà la sua salute per buona parte della vita, lasciò i palcoscenici a soli 36 anni, a causa di un'appendicite fulminante che le provocava svenimenti in scena.
Giampiero - Gepy&Gepy Scalamogna
Il decesso è avvenuto per l’aggravarsi di una polmonite che già da
alcuni giorni aveva costretto l’uomo di 67 anni a stare nel reparto
di terapia intensiva dell’ospedale Umberto I di Roma.
Romy Schneider
La sua vita sentimentale, dopo la rottura con Delon del 1964, si complicò
con due matrimoni falliti che la portarono a depressione ed alcolismo.
L'improvvisa morte del figlio quattordicenne David (rimasto infilzato mentre tentava di scavalcare un cancello), la colpì duramente e non si riprese mai
del tutto. Fu trovata morta per un attacco cardiaco nella casa parigina del produttore Petin, al quale era legata da circa un anno, anche se ebbe molta diffusione la voce di un suicidio.